domenica 24 maggio 2015

Viaggio nel piatto nell'altro!!

L'incontro finale del progetto ha visto i bambini della scuola dell'infanzia lavorare con i ragazzi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado in collaborazione con i professori Liberatore,  Pastore e Calandrelli  dell'Istituto alberghiero presso la scuola dell'infanzia di Via Pisa.
In questa occasione sono stati organizzati due laboratori: la preparazione della tavola per una festa e la preparazione di una ricetta russa, il risotto dello zar.
 

la prof Calandrelli chiede ai bambini se hanno mai apparecchiato la tavola a casa!!





 Il professore Liberatore mostra ai bambini come si apparecchia una tavola e poi lascia provare ai bambini che aggiungono tutto l'occorrente: i piatti, le posate e i bicchieri. Ogni elemento ha un suo posto preciso!!! I bambini imparano in fretta e dopo aver osservato il professore Federico sperimentano personalmente!!!
I bambini raccontano di aiutare a casa le proprie mamme ad apparecchiare la tavola e riportano le proprie conoscenze,  condividendolo con gli altri!!




PICCOLI E GRANDI INSIEME

La bambina di scuola primaria e il bambino di scuola dell'infanzia apparecchiano insieme e si aiutano a vicenda. Si osservano e imparano l'uno dall'altro!! Condividono i dubbi e chiedono spiegazioni al professore presente che per noi oggi è un esperto importante!





 FOTO DI GRUPPO con la presenza anche dell'assessore alla pubblica istruzione del Comune di Melfi, dott.ssa Moccia

osserviamo come preparare il risotto dello zar!


Nel salone invece il professore Pastore sta preparando una ricetta russa: il risotto dello zar

Ingredienti:
- riso
- patate
- carote
- zucchine
- pomodori
- mais





 Una volta pronto assaggiamo il risotto e lo mangiamo insieme piccoli e grandi!!!
 








 Il risotto è anche molto bello da osservare perchè presenta ingredienti di colori diversi: rosso, giallo, arancione e verde!!!






FOTO DI GRUPPO FINALE con tutti i protagonisti di questa bella esperienza che ha coinvolto varie scuole  accomunate da un unico obiettivo: mettersi in gioco e lavorare insieme per la crescita dei bambini e dei ragazzi!!!


Insieme si possono fare cose che da soli sembrano impossibili e irrealizzabili, come assaggiare verdure di tanti colori!!!



Progetto Intercultura: viaggio nel piatto dell'altro!!

Scuola dell'infanzia Via Pisa, Scuola primaria Marottoli classe I tempo pieno, scuola secondaria di primo grado Ferrara in collaborazione con l'Istituto alberghiero di Melfi. 


Il Progetto nasce dal desiderio di valorizzare culture diverse dalle nostre attraverso la scoperta di ricette tipiche. Un gruppo di ragazzi della scuola Ferrara ha cucinato insieme ai professori Anania, Pastore e Calandrelli, dell'Istituto alberghiero, dapprima una ricetta italiana, la pizza  e poi dei dolci egiziani, le menenas. 


I ragazzi hanno preparato le ricette con gli chef e nello stesso tempo hanno avuto modo si approfondire alcune tematiche scientifiche legate agli alimenti e alle loro proprietà.



preparazione della pizza presso la scuola Ferrara

i ragazzi nelle cucine dell'alberghiero per preparare le menenas








martedì 17 marzo 2015

una nuova avventura... emozionale!

L'IC Ferrara-Marottoli di Melfi, nell'ambito del Progetto MELFInTASCA, si appresta ad avviare l'esperienza di LABORATORI EMOZIONALI secondo le specifiche del progetto

VVV: Vivi una Vita che Vale!

ABSTRACT dal sito istituzionale http://www.federicoitineraridellostupore.it

Ogni classe, riscoprendo nella ricchezza e nell’armonia del Patrimonio Culturale l’armonia di comportamenti e di stili di vita più armoniosi, potrà sviluppare dei propri percorsi, in cui gli allievi potranno essere le GUIDE EMOZIONALI, capaci di entusiasmarsi e di entusiasmare anche gli adulti nel processo di diffusione di una maggiore qualità della Vita.
Si tratterà di vivere e regalare EMOZIONI profonde, anche quelle emozioni generate da .... ciò che si ritiene più prezioso e ricco di fascino come per esempio:
  • Storia, Tradizioni, Leggende e Personaggi Storici
  • Feste, Sagre e Riti Sacri e Popolari
  • Monumenti, Opere d’Arte
  • La Gente che è l’Anima dei Borghi
  • Mestieri antichi e contemporanei
Le varie attività potranno essere riprese in video, con interviste, immagini, espressioni, che esprimono sogni e bi/sogni, passioni, voglia di vivere e di essere protagonisti del proprio tempo, l’esigenza universale di nutrire le passioni dell’anima attraverso un modus vivendi incentrato sul rispetto della vita e delle persone e sulla consapevolezza che solo vivendo in un modo più armonioso ed equilibrato è possibile elevare la qualità stessa dell’esistenza.

martedì 3 marzo 2015

Esercizi di Stile - Italo Calvino, Marcovaldo


Risultati immagini per marcovaldoJosè Del Fonso, Vanessa Lombardi - Marcovaldo in  spiaggia Un giorno Marcovaldo si recò in spiaggia con sua moglie Domitilla e i suoi figli. Appena arrivati, si piazzarono in un posto al sole e si incominciarono a mettere la crema abbronzante. Nemmeno se la finì di mettere, che i suoi figli gli chiesero di andare a fare un bagno, ma lui non voleva. Lui era andato al mare per abbronzarsi, perchè sembrava una mozzarella, e non di certo per andare a farsi un bagno, poichè quello se lo poteva fare anche a casa sua. Quindi rifiutò, ma i figli lo stressarono così che finì per dire di sì. Si avviarono verso l’acqua, essendo fredda, Marcovaldo fece un grido molto acuto: lui sapeva che se fosse entrato in acqua gli sarebbe successo qualcosa e infatti immediatamente venne punto da una medusa.
Il dolore era così forte che si arrampicò sul salvagente di suo figlio Michelino, e per poco non lo ruppe.
Sua moglie Domitilla, lo vide e gli chiese cosa fosse successo, ma lui per non farla preoccupare le disse che era tutto a posto.
Passato un po’ il dolore, andarono nella parte dell’acqua piu’ profonda e... trac, un granchio gli tolse il costume.
Marcovaldo si fece tutto rosso in faccia, non sapeva piu’ che fare, arrivò Michelino e gli disse che il suo costume era in mare. Lui si girò, ma il costume era ormai rotto, non poteva dire niente a nessuno, perchè era davvero imbarazzante, però non poteva nemmeno stare in acqua per tutto il giorno e quindi chiamò Domitilla che lo raggiunse in acqua, le spiegò tutta la storia e sua moglie corse a casa a prenderne un altro e quando glielo portò, se lo infilò.
Uscì e si buttò nella sabbia, era stanco, sapeva benissimo che non sarebbe stata una bella avventura, ecco perchè non voleva entrare in acqua.
Ma la giornata era finita, e questa era una notizia bellissima.

 
Edith Di Benedetto - Lo zoo

Molto spesso, il postino aveva il vizio di scambiare la posta del vicino con quella di Marcovaldo, o viceversa. Dopo aver fatto colazione con un caffè e una brioche, Marcovaldo si preparò per andare a lavoro, infilò la sua giacca e come ogni mattina scese a prendere la posta, dinanzi a lui brillarono cinque biglietti blu con la scritta “New Zoo , bigloetti omaggio per una giornata in famiglia e con gli animali” e ancora sotto “Entrata 10:30, uscita 19:00”.
Marcovaldo aveva sempre restituito la posta, ma per quella volta fece un eccezione, decise di saltare il lavoro e corse di sopra a svegliare i suoi figli.
-Michelino, Filippetto, Teresa, Domitilla! Preparatevi, oggi si va allo zoo.
I figli ancora pieni di sonno, a quella notizia scattarono in piedi e corsero a prepararsi. Arrivati allo zoo, iniziarono il tour, dando da mangiare ai gorilla delle noccioline comprate al piccolo chiosco.
-Si faccia piu’ in là- Marcovaldo venne sgridato da un vecchietto arzillo, tutto preso dal dare da mangiare agli animali. I due iniziarono a litigare, ma Marcovaldo si arrese.
-Si torna a casa- annunciò prendendo Domitilla sotto braccio, la donna chiamò i bambini, che a muso lungo li raggiunsero. Ma a casa ad aspettarli c’era un nuovo problema, il vicino.

domenica 1 marzo 2015

10 lezione 10

La quinta declinazione Cerca sul Dizionario latino le parole DIES e RES; imparane flessione, funzioni e significato.





Usi particolari di RES
(da Wikipedia)
Il nome res, come detto in precedenza, esprime un senso generico di «cosa»; nella traduzione però, quando è accompagnato da particolari sostantivi, potrà essere tradotto con termini più opportuni:
  1. res divina
  2. res familiaris
  3. res frumentaria
  4. res militaris
  5. res publica
  6. res rustica

«il sacrificio»;
«i beni famigliari»;
«l'approvvigionamento (di grano)»;
«la strategia»;
«lo Stato» (in epoca classica, anche «la repubblica»);
«l'agricoltura»;
Unito al plurale dà vita ad alcuni pluralia tantum:
  1. res adversae
  2. res gestae
  3. res novae
  4. res secundae

«gli insuccessi», «le situazioni sfavorevoli»;
«le gesta, le imprese»;
«la rivoluzione, il sovvertimento politico»;
«i successi», «le situazioni favorevoli».